VASO LISCIO, DUE ORLI O FESTONATO?

Vaso Liscio, Vaso due Orli e Vaso Festonato sono tre icone nella storia delle terrecotte di Impruneta, e da sempre sono veri e propri protagonisti della collezione Classica firmata Poggi Ugo.

Tutti e tre sono accomunati dalla stessa tecnica di lavorazione – quella cosiddetta a “guscio” –, tutti e tre condividono la stessa perfetta forma troncoconica,
infine tutti e tre hanno in comune l’orlo posto sulla bocca dei vasi.
È solo l’aggiunta di alcuni dettagli che li differenzia realmente.

IL VASO LISCIO 

Partiamo dal più semplice, il Vaso Liscio già dal nome si intuisce il suo carattere che, infatti, non ha grandi orpelli, bensì è contraddistinto da una sobria ed elegante semplicità.
La bocca del vaso è ornata da un bell’orlo tornito, mentre sul fusto si nota soltanto un sottile filo – detto “bigherino” – che segna il recipiente più o meno nel centro.

Come spesso accade per gli oggetti che arrivano dal passato, la forma parla di un’intenzione d’uso piuttosto che di un fine meramente estetico; questo è proprio il caso del Vaso Liscio che ha appunto come unico segno distintivo un solo orlo.

L’orlo nasce per agevolare le manovre di spostamento dei contenitori, in particolare quelli di grandi dimensioni; per questo motivo il Vaso Liscio (come del resto anche il Due Orli ed il Festonato) – ha la bordatura posta nella parte superiore concava, così da lasciare il giusto spazio alle dita delle mani, che in questo modo hanno un punto di ancoraggio sicuro su cui far presa.

 L’orlo concavo del Vaso Liscio lascia lo spazio perfetto alle mani per poterlo spostare con la giusta cura

Data la sua semplice praticità, il Vaso Liscio si ritrova nella decorazione di molti giardini all’Italiana ed è per questo che viene realizzato in dimensioni diverse, che vanno dai 15 ai 60 cm di diametro.

La forma troncoconica, che parte da una base più stretta e si allarga piano piano verso la bocca del vaso, favorisce la svasatura delle piante che si trovano a dimorare in questi iconici contenitori.

 Il Vaso Liscio arreda perfettamente ogni giardino con la sua semplice eleganza

VASO FESTONATO

Tutt’altro sapore ha invece il Vaso Festonato che, in contrapposizione al Vaso Liscio, si caratterizza per le sue inconfondibili decorazioni poste sul tronco. Anche questo modello è emblematico nella storia paesaggistica italiana: si ritrovano esemplari di vasi con festoni nei più importanti giardini storici italiani, uno su tutti il Giardino di Boboli, che ne fa sfoggio nella sua famosa Limonaia già dal XVI secolo.

È stato infatti proprio il Rinascimento a riscoprire il Festone come addobbo: questo in origine era un elemento decorativo naturale, creato da un intreccio di rami, fiori e frutta freschi, che venivano appesi alle colonne dei templi e delle are in epoca ellenica; furono più tardi rappresentati anche in bassorilievi, affreschi e pitture, come ad esempio nelle opere di Andrea Mantegna o dei Della Robbia.

Disegni e bassorilievo che mostrano diversi tipi di Festone

Nello stesso periodo si ebbe l’idea di riportare questo ricco e opulento decoro anche sui vasi e sulle conche da giardino.

Il Vaso Festonato è stato infatti uno dei primi modelli ad entrare nella collezione classica  di articoli da giardino firmata Poggi Ugo Terrecotte ed è da sempre uno dei vasi più apprezzati.  

Un grande Vaso Festonato nel piazzale della Fornace Poggi Ugo

Esistono vari tipi di festone che vengono realizzati a mano libera o utilizzando la la tecnica del calco, per poi essere applicati uno ad uno sul fusto del vaso; queste decorazioni possono cambiare a seconda delle dimensioni del vaso stesso (prodotto in diverse variabili, dai 20 cm ai 140 cm di diametro), in primis per adattarsi armonicamente alle proporzioni del contenitore che andranno a ornare, ma anche perché avendo una superficie più ampia dedicata alla decorazione, questa può diventare più ricca di minuzie e particolari.

La creazione del Festone in terracotta interamente fatta a mano libera

IL VASO DUE ORLI

In posizione “intermedia” tra la semplicità del Vaso Liscio e l’opulenza del Vaso Festonato, si colloca il Vaso due Orli.

Le infinite geometrie del Vaso a due Orli

Erano gli anni ’50 del secolo scorso, quando alcuni clienti tedeschi chiesero l’aggiunta di un secondo bordo sopra il “bigherino” del Vaso Liscio, proprio perché trovavano quest’ultimo un po’ troppo spoglio per il mercato nordeuropeo, mentre reputavano troppo ricco e opulento il vaso festonato.

Da quel momento il Cavalier Ugo Poggi ebbe l’intuizione di introdurre questo nuovo modello nella collezione Classica degli articoli da giardino, che è diventato infatti uno degli articoli iconici non solo della fornace Poggi, ma dei vasi in terracotta di Impruneta in generale. 

Anche in questo caso, visto il successo dello stile di questo contenitore, la produzione varia dalle dimensioni più piccole come il 20 cm, fino ad arrivare ai 140 cm di diametro: quando parliamo di dimensioni così importanti, ci possono volere anche fino a 90 giorni di lavoro di un artigiano per arrivare al completamento dell’opera… 

Il Vaso due Orli ed il Vaso Festonato sono i modelli dei quali si realizzano più versioni in assoluto, proprio per il loro stile inconfondibile, per le loro proporzioni perfette e soprattutto per la facilità con cui si possono inserire all’interno di qualsiasi progetto paesaggistico, sia utilizzandoli da soli o anche mischiandoli insieme, avendo sempre la certezza di aver scelto oggetti con una bellezza senza tempo e con una qualità che li farà durare a lungo: di generazione in generazione.

Il Vaso due Orli utilizzato in dimensioni diverse, crea un bellissimo effetto decorativo

Da più di 100 anni ormai, alla Fornace Poggi Ugo, uniamo nei nostri manufatti il miglior materiale – la terracotta di Impruneta – la migliore fattura, ed anche la migliore estetica per offrirvi arredi e complementi da giardino che vi faranno sentire in Toscana ovunque si trovi il vostro spazio verde.

Vaso Due Orli e Vaso Festonato utilizzati insieme, per un bellissimo risultato

Alcuni momenti durante la lavorazione.