Le cose belle accadono spesso in modo inaspettato…
Simonetta Chiarugi è una blogger Genovese che, dopo un passato nel mondo della moda a Milano,
nel 2006 ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla sua passione per il giardinaggio.
Sui social, il suo seguitissimo profilo Instagram @aboutagarden, offre consigli per prendersi cura di giardini e terrazzi,
realizzare arredi per la casa «a partire da rami, petali e foglie»,
con le risorse presenti negli spazi verdi, con un’attenzione alla sostenibilità ed anche all’estetica.
Ed è proprio sui social che abbiamo conosciuto Simonetta…
Christian Shejbal invece lo abbiamo incontrato ad una fiera tanti anni orsono e con lui abbiamo curato vari progetti negli anni;
Christian – un grandissimo intenditore di bulbacee – è titolare di Floriana Bulbose (su Instagram @floriana.bulbose),
un bel vivaio alle porte di Roma che vanta una importantissima collezione di bulbi insoliti.
Da questi “incontri” è sbocciato un bellissimo progetto:
qualche mese fa Christian e Simonetta ci informarono della loro volontà
di scrivere un libro a quattro mani su un soggetto molto caro a entrambi:
BULBOMANIA
– questo l’azzeccatissimo titolo del libro in uscita proprio oggi –
che parla di 4 bulbose in particolare: tulipani, narcisi, bucaneve e giacinti.
Ci incuriosì molto il progetto, che avevamo intuito essere molto interessante,
vista la enciclopedica conoscenza del tema “Bulbi” da parte di Christian Shejbal
e il tocco particolare, curioso e narrativo di Simonetta Chiarugi.
Proprio con Simonetta abbiamo fatto due chiacchiere in questi giorni;
perché eravamo curiosi di approfondire alcuni aspetti del libro,
primo fra tutti il perché della scelta di presentare in particolare 4 tipologie di bulbi,
ed ecco la sua risposta:
“Abbiamo scelto le 4 tipologie di bulbo – tulipani, narcisi, bucaneve e giacinti –
che sono state motivo di interesse nella storia e per l’economia,
a partire dal tulipano, che fu il soggetto della prima bolla economica”
Questa è una notizia davvero interessante che anche noi ignoravamo e, facendo una piccola ricerca,
abbiamo scoperto che nel 1600 in Olanda c’è stata la prima speculazione economica
incentrata proprio sui bulbi dei tulipani!
A chi si rivolge questo libro:
a esperti come voi, o anche a coloro che si definiscono “pollici neri”?
“Non esiste il pollice nero, sono solo l’interesse e l’attenzione che si dedica alla pianta a fare la differenza.
Bulbomania è rivolto sia ai principianti che agli esperti, in quanto contiene,
oltre ai dati tecnici, spunti di riflessione e decorazione per il loro utilizzo.”
Dal nostro punto di vista è davvero interessante capire come abbinare i vasi alle piante,
seguendo non solo l’estetica del risultato finale, ma soprattutto le necessità della pianta;
troveremo qualche spunto utile su Bulbomania a questo proposito?
“Una sezione del libro è dedicata proprio alla scelta dei vasi,
in quanto i bulbi si prestano molto bene ad essere coltivati in contenitori.
I vasi Poggi Ugo sono perfetti in ogni loro forma per coltivare i bulbi, sia per l’estetica, che per il loro stesso peso.
Molti bulbi infatti, sviluppandosi in altezza, se coltivati in contenitori troppi leggeri tendono a ribaltarsi,
in presenza di forte vento.
Il mio consiglio dunque è quello di scegliere vasi abbastanza pesanti e non necessariamente alti,
poiché il bulbo non ha un apparato radicale profondo.
Vi do subito uno spunto decorativo:
raggruppatene almeno tre vicini con misure differenti ma di uguale forma e riempiteli bene di bulbi per un effetto WOW!
La parola d’ordine con i bulbi è esagerare!!!
Quali vasi hai scelto per loro e perchè?
“Ho scelto i vasi classici
Liscio, Due Orli e Pejrone
perché personalmente amo le forme pulite e svasate dove i decori non sono predominanti,
perché slanciano le piante e le rendono protagoniste.”
Ecco perché siamo stati felici di fornire i vasi in terracotta per BULBOMANIA:
secondo la nostra filosofia, un contenitore deve essere il posto migliore – dopo il terreno –
per dar modo alla pianta di crescere al meglio.
I vasi Poggi Ugo fatti a mano con la pregiata argilla di Impruneta, lasciano traspirare le radici,
hanno una lunga inerzia termica, permettono uno scambio di umidità con il terriccio
ed hanno questo aspetto artigianale e materico, che li rende perfetti anche dal punto di vista estetico.
Attraverso la coltivazione di bulbi in vaso inoltre, avrete la possibilità di ricreare
piccoli angoli fioriti anche in interno o sui balconi.
Ogni pianta, ormai lo sappiamo,
e in Bulbomania Simonetta e Christian lo evidenziano bene,
ha le sue “pretese”:
alcune preferiscono un vaso molto alto, in modo da poter sviluppare il loro apparato radicale in profondità,
altre preferiscono ciotole o vasi larghi perché invece si propagano in orizzontale e così via…
insomma conoscere i bisogni della pianta quando si sceglie un vaso è sempre un’ottima cosa,
in questo modo si possono creare coppie perfette in grado di durare a lungo!
I vasi artigianali Poggi Ugo in argilla di Impruneta sono un’ottima scelta per mettere a dimora i bulbi e
Bulbomania offre l’occasione a tutti – sia agli esperti del verde attraverso spunti estetici e decorativi,
ma anche ai neofiti del gardening – di poter capire il giusto abbinamento tra vaso e pianta.
Questo è il periodo perfetto per leggere “Bulbomania” perché l’autunno,
per molte specie, è il momento perfetto per della messa a dimora –
come si dice in gergo!
Qui di seguito potete trovare qualche piccola anteprima delle coppie di bulbi e terrecotte create da Christian e Simonetta,
ma per scoprirle tutte non vi resta che dedicarvi alla lettura.
E allora,
come dice sempre Simonetta: non solo “Buon Gardening!”, ma anche “Buon Reading!”
È proprio questo il momento di mettere a dimora i narcisi,
che si adatteranno perfettamente in vasi non troppo alti come ad esempio una Cassetta da davanzale.
In primavera sarà un vero spettacolo!
Ancora narcisi spuntano nel Vaso a Due Orli alto 20 cm
o nella Vaschetta Ovale Orlata.
Anche il Vaso Pejrone con diametro 18 cm
viene esaltato da questa esplosione di Narcisi.
Il Vaso Lory ha un particolarissimo orlo,
semplice e dal disegno geometrico,
che viene addolcito dai romantici tulipani.